ASSOCIAZIONE DILETTANTISTICA TARANTO SCACCHI Via Lago di Montepulciano n° 1 presso A.B.F.O. Taranto Aperti il sabato dalle 16.30 alle 19.30. Attività on line su lichess.org
Fino ad una trentina di anni fa gli scacchi a Taranto venivano praticati solo nelle abitazioni private e ciò rende difficile delineare un quadro degli scacchi a Taranto precedente a questo periodo.
Alla fine degli anni '60 i migliori giocatori si riunivano perlopiù a casa dei fratelli Berardelli che ebbero l'importante merito di rendere possibile l'attività scacchistica cittadina.
I due giocatori più forti erano Edoino Busetto (campione italiano per corrispondenza nel 1958) ed Emilio Capitani; vi erano inoltre Filippi, Orlandini, Bellacicca ed altri che
costituiranno il nucleo iniziale del Circolo Scacchistico Tarantino.
In quegli anni comparve un adolescente, Angelo Peluso che, oltre a diventare in breve uno dei più forti giocatori, costituì per la prima volta un circolo associato alla F.S.I. e che
ebbe sede in via Falanto n° 20 presso il Circolo Dipendenti Comunali. Di lì a poco comparve un altro giovane con uno spiccato talento, Marco Antonelli.
Si arrivò così alla famosa estate del '72 in cui, grazie alle gesta di Bobby Fischer, gli scacchi conobbero una popolarità incredibile: si giocava sotto gli ombrelloni, l'americano era sulla bocca di tutti come se fosse stato una stella del calcio.
Tutto ciò portò molti nuovi iscritti ai circoli scacchistici e anche a Taranto si arrivò ad una
cinquantina di soci, cifra che sarebbe stata superata solo negli ultimi due anni: fra i nuovi arrivati eravamo Gerardo Ariete ed io. Si costituì inoltre una sezione scacchi presso il Circolo Italsider con una ventina di iscritti.
Ma fu un fuoco di paglia: le mode passano veloci e soltanto un anno dopo più della metà di quei nuovi iscritti era scomparsa. Peluso e Antonelli abbandonarono gli scacchi per dedicarsi agli studi universitari, il Circolo Italsider si trasferì da corso Umberto alla contrada Vaccarella e ciò provocò di fatto la fine della sua sezione scacchi. Rimaneva il Circolo Scacchistico tarantino in via Falanto ma con poche decine di iscritti. Soltanto Ariete continuò a svolgere un'intensa attività agonistica che lo portò nell'80 a conquistare il titolo di Candidato Maestro.
In quegli anni va segnalata l'attività, come organizzatore, di Carlo Fiorino, che culminò con un festival internazionale per tutte le categorie nel '78 (il magistrale fu vinto dal M bolognese
Taruffi).
Ma intorno all'83 il Circolo Dipendenti Comunali si trasferì da via Falanto e il C.S.T. rimase senza sede fino a quando, credo nell'85, fu ospitato dal C.R.D.D., in Via Leonida n° 2.
Nel frattempo ci fu un ritorno di Peluso che nell'84 diventò CM, ma ben presto la sua attività fu circoscritta al gioco per corrispondenza dove ottenne risultati: campione italiano nel '94,
Maestro internazionale nel '97, prima norma di Grande Maestro nel 98! Quanto a me, conquistai il titolo di CM nell'85 e la prima norma magistrale nell'88 ma in seguito non fui in grado di confermarla.
Gli ultimi anni hanno visto la comparsa di diversi nuovi giocatori fra cui il più interessante è risultato Pasquale Tamborino (la cui promozione a CM è ormai prossima) ma sono stati funestati dalla scomparsa dei carissimi Gino Filippi ed Emilio Capitani, due persone diversissime tra loro ma ugualmente care ed insostituibili.
Dal '97, grazie soprattutto all'impegno di Gigi Troso, il Circolo ha inaugurato una stagione di grande attività e la speranza di tutti è che agli ottimi risultati organizzativi possano affiancarsi risultati di rilievo dei nostri giocatori.
Nel dicembre 2004 il comprensorio che per tanti anni ha ospitato il Circolo Ricreativo Dipendenti Difesa, luogo ricco di storia e notissimo a tutti i tarantini, è stato dichiarato inagibile e quindi chiuso. Nel gennaio 2005, il circolo, che nel frattempo è diventato Associazione Dilettantistica Scacchi Taranto, si è trasferito a poche decine di metri di distanza, in via Cugini n°2, sua attuale sede.