Lezione 3: il pedone
Il pedone: movimento
Cominciamo ora a vedere nello specifico il movimento dei pezzi partendo da quello considerato il più debole fra tutti (per motivazioni che ci saranno chiare più in là): il pedone.
Il pedone si muove in avanti di una casa alla volta. Ad esempio il pedone in figura:
può muoversi solo nella casella colorata di verde. Chiaramente, la questione è speculare per il nero, ovvero, ad esempio, il pedone della figura seguente
si può muovere nella casella verde e non in quella rossa perché per il nero il “davanti” va nel verso opposto rispetto a quello del bianco. Quando un pedone bianco si trova sulla seconda traversa o un pedone nero si trova sulla settima, il pedone può avanzare di due caselle in un’unica mossa (a patto che la casa di arrivo non sia occupata da un pezzo, proprio o dell’avversario). Ad esempio, nella figura seguente il pedone bianco può decidere di posizionarsi sulla casa verde o su quella gialla:
Nell’eventualità in cui davanti al pedone ci sia un pezzo (proprio o dell’avversario), il pedone è bloccato, cioè non si può muovere. Ad esempio i pedoni della seguente figura
si bloccano a vicenda, perché sono uno davanti all’altro (NOTA: il pedone bianco non si può nemmeno muovere di due case: ciò che conta è che il pedone nero gli sbarra la strada per qualsiasi movimento).
Il pedone: cattura
E’ abbastanza intuitivo che, come in una battaglia i soldati di due eserciti nemici si uccidono a vicenda, anche a scacchi un pezzo può catturare un altro pezzo avversario.
Chiaramente la cattura non avviene in maniera casuale ma ogni pezzo cattura in maniera diversa dagli altri. In questo senso il pedone rappresenta una rarità, visto che, differentemente dagli altri pezzi, cattura in maniera diversa da come si muove. In particolare un pedone può catturare (la cattura non è obbligatoria come a dama) un qualsiasi pezzo avversario che si trovi in diagonale in avanti di una casa rispetto al pedone stesso. Ad esempio
il pedone bianco in f4 non può spingere ma può catturare il pedone nero in g5, e lo stesso vale per il pedone nero in c5 nei confronti del pedone bianco in b4. Supponiamo che tocchi al bianco. Allora, se il pedone in f4 cattura il pedone in g5 la posizione che ne risulta è la seguente:
Come vediamo, la cattura a scacchi non funziona come a dama: il pezzo che cattura non “salta”, ma si sostituisce a quello catturato. Notiamo che il pedone non può mai tornare indietro. Difatti, ad esempio, nella seguente figura
affinché un pedone possa catturare l’altro, il pedone che cattura dovrebbe tornare indietro, e quindi le uniche mosse consentite sono le spinte nelle case verdi. Perciò, ricapitolando,il pedone cattura in diagonale in avanti di una casa.