Gli scacchi sviluppano la capacita' di analisi, migliorano la gestione del tempo e dello spazio, favoriscono la capacita' di autocontrollo e il rispetto per l'avversario. Questo blog e' dell'Associazione Dilettantistica Scacchi Taranto.
L'Associazione Dilettantistica Scacchi Taranto e' affiliata alla Federazione Scacchistica Italiana ed e' regolarmente iscritta nel Registro delle Associazioni del C.O.N.I. L'Associazione, oltre a partecipare ai Campionati e ai tornei, organizza sul territorio di Taranto e provincia corsi nelle scuole, simultanee e qualsiasi altra iniziativa che possa coinvolgere il territorio.
Il Consiglio Federale dell’11 luglio 2015 ha ratificato la nomina a Istruttore per alcuni tesserati della nostra associazione. In particolare segnaliamo Nicola Cetera che ha ottenuto il titolo di Istruttore Nazionale SNAQ, secondo la nuova normativa relativa ai tecnici. Sono stati invece nominati istruttori, secondo le precedenti normative:
Leonardo Aversa, Lorenzo La Fratta e Antonio Volpi, Insegnanti Elementari. Daniele Pisani, Alessandro Troso, Antonio Varvaglione e Mauro VillaniIstruttori Elementari.
A loro i complimenti da parte della AD Taranto Scacchi.
Ore 16.30 chiesa madre ss. Immacolata Leporanore 16.30 chiesa madre ss. Immacolata Leporanoino Santoiemma nella simultanea allo 099 di Leporano, contro Delfino, da lui stesso organizzata, circa un anno fa.
Conoscevo Pino Santoiemma da cinquant’anni. Dopo gli studi universitari in Lettere, ci siamo ritrovati ad insegnare insieme all’ITIS Righi. Erano gli anni del post Sessantotto, dovevamo misurarci con le agitazioni studentesche, le occupazioni delle scuole e noi giovani docenti cercavamo di mantenere un filo di dialogo con gli studenti, mentre tra i docenti più maturi si levava forte la tentazione di risolvere con lo sgombero immediato e con adeguate sanzioni agli studenti, che osavano violare un ordine consolidato da decenni. In quella temperie di grande cambiamento, si determinò un’amicizia destinata a consolidarsi negli anni. Poteva capitare che in qualche pausa dell’insegnamento, Pino mi invitasse a fare una partitina a scacchi, gioco che egli conosceva meglio di me e nel quale mi batteva regolarmente.
Ci siamo poi ritrovati in una stagione successiva. Nel 1975 ero entrato in Consiglio comunale e l’anno dopo divenni Assessore con la Delega al Decentramento e successivamente Sindaco. In tale veste, ritrovai Pino consigliere circoscrizionale di Paolo VI, dove allora si era trasferito con la famiglia. In quegli anni di intenso lavoro con la Giunta di sinistra al Comune di Taranto, non ebbi la possibilità di giocare a scacchi, cosa che ripresi a fare al termine di quella esperienza nel 1985. Cominciai a frequentare il Circolo di Taranto, allora presso il CRAL Arsenale ai Baraccamenti Cattolica. Lì conobbi il Presidente Albo Ceccanti, Pino Indelicati, Silvio Tarantino, Franco Abatemaggio, Gerardo Ariete, successivamente Gigi Troso, Gigi Delfino, Angelo Lanzillotta, Mario Smiraglia, Franco Napoli, Franco Sangiorgio, Arturo D’Adamo e tanti altri. Naturalmente, fui molto contento di ritrovare Pino Santoiemma, con il quale ingaggiamo lunghi duelli, con esiti un po’ più equilibrati dei precedenti. In seguito, Pino divenne Presidente del Circolo scacchistico e svolse la sua opera con competenza e passione, organizzando tornei e corsi di formazione per i ragazzi delle scuole ioniche.
Pino era tuttavia persona poliedrica. Aveva vasti interessi culturali, scriveva recensioni di libri o di mostre pittoriche, pubblicava articoli su vari giornali, a partire dal Corriere del Giorno, sul quale uscivano altresì informazioni dettagliate sull’attività del Circolo scacchistico tarantino. Pino ha collaborato anche con l’Accademia dei Dioscuri di Salvatore Russo. Dopo il suo trasferimento a Leporano, divenne uno degli animatori della vita culturale locale, a partire dal Premio Saturo d’ argento. Questa intensa attività culturale non gli impediva di coltivare la sua passione scacchistica, per la quale ci si vedeva, si giocava, si scherzava.
Docente apprezzato, uomo di vasta cultura, organizzatore e animatore di eventi culturali, scacchista, persona dolce e cordiale, anzitutto un grande amico.
Avviato il laboratorio sperimentale di stimolazione cognitiva, con l’utilizzo degli “scacchi”, per Disabili Intellettivi, presso il Centro Diurno del Dipartimento di Riabilitazione ASL Taranto, con il Patrocinio della Federazione Scacchistica Italiana.
Presso il Centro Diurno DART (ex art.26 L. 833) del Dipartimento di Riabilitazione della ASL di Taranto, si erogano attività sanitarie e (sociosanitarie) finalizzate ad una riabilitazione estensiva per lo sviluppo, il potenziamento ed il mantenimento di abilità personali, funzionali ed integranti delle persone adulte con prevalenti Disabilità Intellettive. In questo contesto vengono organizzati laboratori : di area occupazionale ( giardinaggio sociale-ceramica ), espressiva (Musicoterapia – Arteterapia – Attività Fisica Adattata) e cognitiva
Nicola Cetera
(Informatica – Scacchi). Gli Scacchi come Sport per la mente sono uno strumento utilizzato con successo sia in ambito internazionale e sia a livello nazionale , a scopo educativo e rieducativo, recependo quanto adottato dal Parlamento Europeo il 13 Marzo 2012 a Strasburgo attraverso il programma dell’ECU (European Chess Union) “Scacchi nelle Scuole”. In ambito riabilitativo, studi scientifici hanno valutato positivamente la pratica degli scacchi per contrastare le malattie neurodegenerative, nella sindrome da iperattività e deficit di attenzione, nella disabilità intellettiva e nelle dipendenze patologiche. Il gioco degli Scacchi si presta ad essere strumento eccellente di riabilitazione cognitiva. Il laboratorio sperimentale di stimolazione cognitiva per disabili intellettivi prevede un percorso di scacchi “facilitati” e semplificati per stimolare le funzioni cognitive. Essenzialmente gli scacchi sono una palestra di educazione per la mente finalizzata ad integrare funzioni psicosensoriali (cognitive, visive, tattili, motorie) nell’ambito del rigore scientifico, del metodo e del calcolo. Si ritiene utile l’applicazione sperimentale di tale strumento in favore delle persone con Disabilità Intellettiva in un contesto di implementazione del PRI (Progetto Riabilitativo Individuale) del disabile. Il corso laboratoriale prevede: una prima fase di valutazione neuropsicologica ed una seconda fase di training scacchistico, secondo un programma “strutturato” con l’ausilio di schede “scacchistiche operative” ideate ad hoc e di software specifici. Il laboratorio è rivolto ad utenti afferenti alle strutture riabilitative territoriali della città di Taranto e si avvarrà dell’equipe composta da:Dott. Nicola Cetera (Educatore Professionale Sanitario ASL TA – Istruttore Nazionale FSI), Dott.ssa Carmela Scialpi (Terapista della Riabilitazione ASL TA), Dott. Cosimo Minosa (Neurologo ASL TA).
L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla Federazione Scacchistica Italiana nella persona del Presidente Gianpietro Pagnoncelli e del Vicepresidente Vicario della FSI Luigi Troso.
Sabato 21 marzo, primo giorno di una primavera che si fa attendere, 143 giocatori tra i 6 e i 19 anni si sono affrontati nel tradizionale torneo provinciale dei Campionati Studenteschi della provincia di Taranto, organizzati dall’Associazione Dilettantistica Taranto Scacchi e gestiti dal Direttore Nazionale della Federazione Scacchistica Italiana e Responsabile Provinciale dei CS-Scacchi, nonché Arbitro Federale Rosa Erminia De Luca, di concerto con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Taranto, ospitati presso i locali del 16° Circolo “Europa-Basile” di Taranto grazie alla disponibilità del Dirigente Scolastico dell’Istituto, il Professor Francesco Urso. Divisi in tornei per categorie scolastiche (Primarie, Medie di I grado, Allievi e Juniores) e per composizione di squadre, maschili/miste e femminile, gli alunni di Istituti di Taranto, Martina Franca, Grottaglie, Pulsano e San Marzano si sono cimentati in partite da 30 minuti a giocatore per definire i campioni provinciali 2015. Magistrale il supporto dell’Arbitro Federale Fernando Beretta, di tutti i docenti delle scuole, primo fra tutti Antonio Volpi della scuola ospitante, intervenute, ormai veterani, e del Vice Presidente della Federazione Scacchistica Italiana Luigi Troso.
Tra i supporters, in giro per le aule che brulicavano di scacchisti in erba e scacchisti quasi esperti, di insegnanti e di genitori curiosi di vedere i propri figli all’opera, anche Antonio Varvaglione, Vice Campione del Mondo U20 2012 Non Udenti, attualmente vice Campione Provinciale di Taranto, il quale, nei giorni precedenti al torneo, aveva giocato una simultanea con i piccoli scacchisti della scuola ospite.
Medaglia offerta dal CONI Provinciale e coppa a tutti i giocatori delle squadre scolastiche classificatesi Campioni Provinciali dei Campionati Studenteschi di Scacchi 2015:
I.C. “Giovanni XXIII” di Martina Franca (Primarie Maschile/Misto)
I.C. “Giovanni XXIII” di Martina Franca (Primarie Femminili)
I.C. “Giovanni XXIII” di Martina Franca (I grado M/M)
I.T.C.G. “L. Da Vinci” di Martina Franca (II grado Allievi M/M)
Liceo Scientifico “Moscati” di Grottaglie (II grado Allievi F)
Liceo Scientifico “Moscati” di Grottaglie (II grado Juniores M/M)
Liceo Scientifico “Moscati” di Grottaglie (II grado Juniores Femminile)
Le altre scuole, qualificatesi per la Fase Regionale che si svolgerà sabato 18 aprile ad Andria, sono:
I. C. “Casalini” di S. Marzano e I.C. “Europa” di Taranto (Primarie M/M);
I. C. “Casalini” di S. Marzano e I.C. “Europa” di Taranto (Primarie F);
I. C. “Aosta” e I.C. “Grassi” di Martina Franca (I grado M/M);
L. S. “Moscati” di Grottaglie e Liceo Scientifico “Tito Livio” di Martina Franca (II grado Allievi M/M);
Liceo Scientifico “Tito Livio” di Martina Franca (Juniores F);
L. S. “Tito Livio” di Martina Franca e I.I.S.S. “Mediterraneo” di Pulsano (II grado Juniores M/M).
A tutti gli alunni che allenano la mente, un caloroso “in bocca al lupo!”. Fair play, sportività e stretta di mano sono un grande esempio per tutti. Serena partita
Si è appena concluso il Campionato Provinciale di Taranto, che si è svolto nel capoluogo di provincia con 26 partecipanti. Il Campionato si svolge ogni anno per assegnare i titoli di Campione Provinciale assoluti e di categoria a tutti quei giocatori che ottengono i migliori risultati e che sono tesserati per un circolo della provincia di Taranto. Attualmente in provincia sono 3 i circoli affiliati alla Federazione Scacchistica Italiana: A.D. Taranto Scacchi, A.D. Itria Scacchi e A.D. Scacchi Martinese, questi ultimi 2 con sede a Martina Franca. Il torneo ha annoverato la partecipazione di 3 giocatori di categoria magistrale, 16 giocatori di categoria nazionale e 7 esordienti. Hanno partecipato anche 5 under 16, giovani promesse dello scacchismo nazionale. Gigi Delfino, Taranto Scacchi e Chiara Di Bartolo, Itria Scacchi sono risultati Campione e Campionessa provinciale. Delfino, che subentra nel titolo a Antonio Varvaglione,è un ufficiale della Marina Militare, più volte Campione Provinciale e Regionale, destinato a ottenere i titoli internazionali. Di Bartolo è una under 16, terza categoria nazionale, vivace giocatrice con promessa di scalare i vertici femminili nazionali.
Foto di gruppo
Perfetta come sempre l’organizzazione a cura di Taranto Scacchi, ottimo l’arbitraggio di Rosi De Luca e Fernando Beretta. Questi i tioli assegnati:
Il 12 dicembre presso il Palamazzola di Taranto, si è svolta la cerimonia di premiazione Bravo Coni riservata agli atleti, dirigenti e tecnici che nel 2014 si sono distinti per i loro meriti sportivi. La Commissione del CONI ha vagliato le candidature provenienti dalle diverse Federazioni Sportive, e Discipline Sportive Associate; tra i premiati, Fernando Beretta come Tecnico, il quale
Il CV Pavia premia Gigi Troso
ha ricevuto il Premio Coni 2014 dal Delegato Provinciale Rosi De Luca, e Gigi Troso, premiato con la prestigiosa Stella di Bronzo al merito sportivo dal Capitano di Vascello Pavia, istituita dal CONI nazionale per premiare personalità sportive che si sono distinte per il loro impegno a favore dello sport. La serata, presieduta dallo staff della delegazione CONI di Taranto e dal Presidente del CONI Puglia Elio Sannicandro, è stata condotta da Rosalba De Giorgi di Studio 100.
Ogni anno la Delegazione Provinciale del CONI di Taranto assegna il Premio Bravo CONI, con il quale si vuole dare un riconoscimento a tutti quegli atleti e/o tecnici e/o dirigenti che si sono particolarmente distinti nell’ambito di ciascun Organismo Sportivo per passione, entusiasmo, dedizione e spirito di sacrificio.
Oltre a quanto sopra, gli atleti da segnalare dovranno anche aver raggiunto risultati ragguardevoli in ambito quantomeno regionale mentre i tecnici ed i dirigenti dovranno aver maturato un’esperienza di almeno dieci anni nel settore e concorso fattivamente alla promozione dell’attività sportiva soprattutto tra i giovani.
Il premio è assegnabile una volta sola, pertanto è escluso dall’assegnazione chi lo ha già ricevuto.
Il Delegato Provinciale FSI di Taranto, Rosi De Luca invita pertanto a segnalare un nominativo meritevole di siffatto premio: la segnalazione può essere fatta da chiunque, anche per se stessi, tra tutte le persone tesserate della provincia di Taranto che si possono ricavare da
Sono stati 45 i giocatori che man mano si sono avvicendati alle scacchiere nei 10 turni previsti. Il primo classificato è Antonio Caramia (27,5) che ha concluso davanti a Catello Erbi (25,5) e Andrea Occhinegro (25,0). Va detto che Erbi ha disputato 4 partite in meno rispetto a Caramia e che pertanto il finale poteva essere modificato.
Sono stati premiati anche i giocatori più fedeli, coloro cioè che hanno disputato il maggior numero di turni: Francesco Sangiorgio (40), Franco Visino (40) e Andrea Occhinegro (38) che , essendo stato premiato per merito ha ceduto il posto a Andrea Beretta (37).
Vincitore dell’ultimo semilampo, disputato il 26 aprile è risultato Antonio Varvaglione, con solo 20 turni all’attivo. Con un numero di presenze maggiori, il torneo non avrebbe avuto storia. Ma per Antonio è tempo di esami di stato!
Si conclude il meeting all’Appia Palace Hotel di Massafra, in un clima di fair play e all’insegna dell’alta organizzazione e dell’alta accoglienza.
Ecco la classifica finale:
1 – C.P.S. Palermo 10 16.0
2 – CSNB Barletta 7 14.0
3 – Dlf Steinitz A Roma 7 13.0
4 – Taranto 3 9.5
5 – ASA 1985 3 7.5
6 – Centro Studi Test 0 0.0
Il Palermo è virtualmente in Master, mentre scendono in A2 ASA1985 e Centro Studi Test. Tra i partecipanti vogliamo segnale le uniche due donne, entrambe del CSNB Barletta: Francesca Capuano e la WGM Andjelila Stojanovic, giocatrice serba di 26 anni. Nel Taranto esordio assoluto in serie A1 per Antonio Caramia, Nicola Cetera, Catello Erbi.
Ecco una partita giocata da Gigi Delfino contro Vladimiro Satta del DLF Steinitz Roma in prima scacchiera:
[CBBWhiteId "Luigi Delfino"]
[CBBBlackId "Vladimiro Satta"]1.e4 e5
[Event "C.I.S. 2013 Taranto-Palermo"]
[Site "Appia Palace Hotel Massafra TA"]
[Date "2013.03.17"]
[Round "5"]
[White "Delfino, Luigi"]
[Black "Satta, Vladimiro"]
[Result "1-0"]
[ECO "B43"]
[WhiteElo "2202"]
[BlackElo "2205"]
[PlyCount "59"]
[EventDate "2013.03.18"]
[SourceDate "2013.03.18"]1. e4 c5 2. Nf3 e6 3. d4 cxd4 4. Nxd4 a6 {Siciliana variante Paulsen} 5. Nc3
Qc7 6. g3 {la variante del fianchetto è molto insidiosa perchè costringe il
nero a giocare l'apertura con un corretto ordine di mosse per non cadere in
alcuni trucchetti} b5 $6 {la principale è ovviamente Cc6} 7. Bg2 Bb7 8. O-O Nf6
9. Re1 {questo è l'impianto del bianco: rapido ed aggressivo sviluppo per
cercare di sfruttare tutti i tempi spesi dal nero per muovere i pedoni
(c5-cxd4-e6-a6-b5). Il bianco ha infatti un certo vantaggio di sviluppo (3
pezzi leggeri sviluppati + una torre aggressiva sulla colonna E, contro solo 2
pezzi leggeri del nero + la regina che però verrà attaccata dalla futura Af4)}
d6 {utile per impedire che il bianco spinga in e5 guadagnando ancora più spazio
} (9... Be7 $2 10. e5 Bxg2 $2 (10... Nd5 11. Nxd5 Bxd5 12. Bxd5 exd5 13. Nf5
$18 {con vantaggio schiacciante}) 11. exf6 $18) 10. a4 b4 {qui ho speso 35
minuti per cercare di ricordare le conseguenze della mossa Cd5 ! e dopodichè
ho preferito un altro seguito fastidioso: Ca2} 11. Na2 {non ricordavo bene
tutte le varianti e neanche ricordavo le analisi di Kotronias della variante
della Siciliana Najdorf con 6.Ag5 e sacrificio di cavallo in d5. Queste 2
varianti conducono ad un posizione quasi identica con grande attacco per il
bianco. Per chi volesse approfondire questa possibilità di attacco consiglio
vivamente la partita Kotronias-Lesiege (Montreal 2002)} (11. Nd5 $1 {questo sac
rificio è fortissimo ed è tematico quando il bianco gioca Te1.. Infatti serve
ad aprire la colonna E mettendo in difficoltà il re nero} exd5 12. exd5+ Kd8 (
12... Be7 {è ovviamente impossibile a causa di:} 13. Nf5 $18 {
e l'alfiere è indifendibile}) 13. Bg5 Nbd7 (13... Be7 $6 14. Nf5 Re8 15. Nxg7
Rg8 16. Qd4 $1 $18 {il vantaggio materiale del nero è ininfluente perchè il
Cb8 e la Ta8 non possono aiutare la difesa del re}) 14. Qe2 {
minaccia matto in e8!} Kc8 15. Qe8+ $1 Qd8 16. Qxf7 {
con grande compenso perchè il nero è tutto paralizzato}) 11... Be7 {consente di
mangiare in b4 per poi giocare d5 che attacca il Cb4 ed il pedone e4.. Il
problema è che si apre la posizione sul re nero non ancora arroccato} 12. Nxb4
d5 $2 {il nero spera riprendersi il pedone ma adesso il sacrificio Cxd5 è
ancora più forte !} 13. Bf4 {
utile intemedia che sviluppa l'ultimo pezzo del bianco} Qd7 $1 {la migliore
difesa perchè controlla la casa f5.. qualsiasi altra perderebbe subito. Ad
esempio:} (13... Qb6 $2 14. Nxd5 $1 {stile Kotronias} exd5 15. exd5 $18 {
e le minacce del bianco sono indifendibili}) (13... e5 $2 {perde in 2 modi:}
14. Bxe5 (14. Nxd5 {ugualmente vincente} Nxd5 15. exd5 {e nessuno dei due
pezzi può essere catturato altrimenti si sprigiona la forza della Torre sulla
colonna E con inchiodatura dell'alfiere e7} exf4 16. Nf5 $1) 14... Qxe5 15.
exd5 Qc7 (15... Qd6 16. Nf5 $18) 16. Nf5 $18) 14. exd5 (14. Nxd5 $2 {ora questo
sacrificio non funzionerebbe perchè Cf5 risulta impedita proprio dalla Dd7}
exd5 15. exd5 Nxd5 $17) 14... Bxb4 15. dxe6 fxe6 16. Rxe6+ $16 {il bianco ha
già 3 pedoni per il pezzo sacrificato più la possibilità di attaccare un re
nero rimasto al centro} Kf7 17. Be5 {
cerca di rimuovere le ultime difese del re nero} Rd8 {espediente tattico che
minaccia Dxe6.. Il bianco non ha il tempo di giocare Axf6} 18. Rxf6+ $1 gxf6
19. Qh5+ Kg8 {il bianco ha dovuto sacrificare una torre ma quallo che conta è
il numero di attaccanti che si riesce a portare in prossimità del re.. Qui il
bianco ha già 3 pezzi (D+C+A) contro un solo difensore del nero (D)} (19... Kg7
$2 20. Qg5+ Kf8 21. Qxf6+ Ke8 22. Ne6 {
il nero è costretto a cedere la regina per evitare lo scacco matto}) (19... Kf8
{è simile alla continuazione della partita}) 20. Bh3 $1 {
inserisce un ulteriore pezzo in un attacco che è già fortissimo} Qe7 (20... Qg7
{contro Dg7 avevo preparato una liquidazione che porta ad un finale con 3
pedoni in più} 21. Ne6 Qg6 22. Qxg6+ hxg6 23. Nxd8 $18) (20... fxe5 {
cedere la donna non aiuta il nero perchè il re è troppo esposto} 21. Bxd7 Rxd7
22. Nf5 {con minacce a ventaglio:} Nc6 23. Qg5+ Kf8 24. Qf6+ Ke8 25. Ng7+ {
il nero deve cedere altro materiale}) 21. Nf5 Qxe5 22. Qg4+ Kf8 23. Qg7+ $6 {
era anche meglio} (23. Qxb4+ $1 Kf7 (23... Ke8 24. Re1 $18) 24. Qxb7+ Nd7 25.
Rd1 $18) 23... Ke8 24. Qxb7 {
di nuovo il bianco fà minacce a ventaglio: Dxa8, Dxb4 e Cg7/Ce6} Nd7 25. Qxb4
Rab8 26. Nd6+ {la combinazione finale per guadagnare materiale, ma in partita
ho avuto il sentore che} (26. Qh4 {
doveva essere migliore perchè l'ala di re del nero è indifendibile} Rxb2 (26...
Nf8 {è un'altra possibilità di difesa ma che comunque non tiene} 27. Qh5+ Kd7
28. Qf7+ Kc6 29. Bg2+ Kc5 30. Qa7+ Kb4 31. Ne7) 27. Qh5+ Kf8 28. Qxh7 {
ed il matto è alle porte}) 26... Kf8 27. Nb7+ {il nero è riuscito a salvarsi
dal matto ma al prezzo di restituire tutto il materiale sacrificato dal bianco
+ gli interessi} Kg7 {in qualsiasi casella va il re nero c'è uno scacco di
donna (per schiodare il cavallo) e successiva cattura della torre (Cxd8)} (
27... Kf7 28. Qc4+) (27... Ke8 $2 28. Re1 {è anche peggio}) 28. Qg4+ {
il nero abbandona perchè subisce perdite ingenti:} Kf8 29. Nxd8 Rxd8 30. Rd1
1-0 *
Il girone 4 della serie A1, in cui milita il Taranto, si disputerà dal 15 al 17 marzo presso l’Appia Palace di Massafra. Escono di scena 2 giocatori che sono stati anche i portabandiera della squadra: Giuseppe Indelicati e Angelo Lanzillotta. Quest’anno saranno rimpiazzati da Antonio Varvaglione, ormai elevato a tornei di alto rango e il debuttante in assoluto Nicola Cetera, per la prima volta in A1, che si collocherà in quarta scacchiera. Il Taranto affronterà, in un girone a 6 squadre con la formula del girone semplice all’italiana, ASA 1985 di Arzano NA, C.P.S. Palermitana, Centro Studi Test di Palerno, DLF Steinitz di Roma e CSNB Barletta.
Questa la formazione del Taranto: Luigi Delfino, Roberto Campanile, Antonio Varvaglione, Nicola Cetera, Antonio Caramia, Catello Erbi e Daniele Pisani. In ogni incontro verranno schierati 4 giocatori che affronteranno altrettanti avversari.
Arbitreranno la manifestazioni Alberto Pontecorvo e Gaetano Prencipe di Bari.